Chi Siamo

La ditta Arte e Restauro del Vetro si occupa di lampadari (muranesi, francesi boemi) fin dal 1980. A quel tempo tra i primi clienti che si affidarono a noi per il lavoro sui loro beni furono i Franchetti, una grande famiglia di collezionisti con residenze in tutta Italia.  Le successive e numerose committenze private ci spinsero a tentare di lavorare con gli Enti pubblici e lo Stato.

Da allora molti dei Palazzi storici romani, italiani ed esteri ci hanno premiato per la nostra professionalità e peculiarità nel restauro. Oltre al classico smontaggio e revisione dei corpi illuminanti abbiamo offerto il rifacimento filologico di elementi rotti o mancanti, il ritrovamenti poi di elementi antichi da utilizzare ha poi fatto da corona a tanti dei nostri interventi come per esempio a Palazzo Caetani.

Non elencheremo qui tutti i lavori compiuti in questi anni ma solo quelli che hanno riguardato oggetti d’arte rappresentativi per la loro epoca.

HANNO AVUTO BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO:

Roma,  la Galleria Spada con i suoi lampadari veneziani del  Briati  databili tra ‘600 e  ‘700 e lo           stupendo esemplare cecoslovacco del XVIII secolo;

Roma,  Villa Polissena di Mafalda d’Assia con i suoi lampadari reali del 1700;

Roma,  Palazzo Caetani coi suoi lampadari di Lorenzo Briati fine XVII sec;

Roma,  i grandi rezzonici  veneziani dei primi  ‘900  di Villa Lubin sede del C.N.E.L.;

Roma,  i lampadari disegnati da Vittorio Zecchin  nel 1927 situati nel palazzo dell’ISTAT,

Roma,   lampadari al Ministero della Difesa;

Roma,  lampadari al Ministero della Salute;

Roma,  lampadari al Ministero degli Interni;

Roma,  lampadari al Ministero dell’Agricoltura;

Roma,  American Academy in Rome – la grande torcera sita nella biblioteca, i lampadari del Villino  Bellacci e i lampadari  e le appliques di Villa Aurelia;

Roma,  i lampadari della casa dell’Ambasciatore del Belgio;

Roma,  opere in vetro dell’Ambasciata dei Paesi Bassi;

Roma,  i lampadari di Palazzo Testa sede della Salini Costruzioni;

Roma,  i Lampadari di Villa Lontana sede del Santarelli Group;

Roma,  i lampadari di Palazzo Borghese sede patronale Lux-Ottica;

Roma,  i lampadari dell’International Institute for the Unification of Private Law (Unidroit);

Roma,  i lampadari di Casa Querini Stampalia;

Roma,  lampade della Sinagoga di Via Balbo;

Roma,  rifacimento di bracci per il lampadario a casa dell’Ambasciatore Americano;

Roma,  restauro specchiera di Murano della Fondazione Sorgente Group;

Roma,  i lampadari di Palazzo Valentini-sede della Provincia;

Roma,  i lampadari di Palazzo Farnese, Ambasciata di Francia;

Roma,  i lampadari della Treccani- Palazzo dell’Enciclopedia Italiana;

Roma, i lampadari di Villa Pacelli;

Roma, i lampadari di Villa Volkonskj casa dell’Ambasciatore britannico;

Roma,  le specchiere dell’ Hotel Hassler, Trinità dei Monti;

Roma,  i lampadari del Quirinale Hotel di Via Nazionale;

Roma, i lampadari dell’Hotel  Stendhal  via del Tritone

Roma, Villa Toscano

Roma, lampadari Hotel Savoy

Roma, Lampadari negozio Hausmann

Beaulieu-sur-Mer, lampadari di Villa La Leonina

Capranica Prenestina, lampadari Chiesa Santa Maria Maddalena

Rieti,   lampadario del Duomo;

Venezia,  i lampadari di Palazzo Malipiero;

Venezia,  i lampadari di Palazzo Bernabò;

Venezia,  consulenza per i lampadari di Palazzo Labia

Milano,  lampadario Federici uno dei pochi esempi al mondo di lampadario muranese rezzonico a gas del 1800;

San Pietroburgo,  lampadario  veneziano di Salviati 1800 nel Palazzo del Duca Wladimir, Museo dell’Hermitage;

Lecce,  i lampadari di Palazzo Guarini, duca di Poggiardo;

Perugia,  i lampadari della Fondazione Museo Ranieri di Sorbello

Perugia,   lampadari Palazzo Millotti;

Lamezia terme,  i lampadari del Notariato;

Milano, lampadari dell’Arcivescovo Emerito di Milano S.E. Brugnaro

Fermo, lampadario Casa Vitali Rosati

Ascoli Piceno,  i lampadari XVIII sec della Pinacoteca Civica;

Camerino, i lampadari del castello dell’Arcivescovado;

Pesaro,  la specchiera muranese di Palazzo Toschi-Mosca;

Jesi,  il lampadario fine XVIII sec del Museo Diocesano;

Viareggio,  i lampadari anni ’50 di Ercole Barovier che arredano il Principe di Piemonte, storico albergo della Versilia;

Trapani, i lampadari di Palazzo D’Alì;

Gela, i lampadari del Notariato;

L’Aquila, i lampadari storici terremotati di Casa Lopardi;

London,  i lampadari della rockstar Madonna:

Stato di New York,  vetri per il Corning Museum;